samuele sentieri massimo ruffini
nicola campani davide medici

Tutti a campo 4

Siamo tutti al campo 14,000 (altezza nelle misure anglosassoni, 4200 metri) , noto come “medical camp“. Nei fatti é il nostro campo base, qui attendiamo le condizioni di bel tempo per tentare la vetta! I pendii del Culoir Messner e dell’Orient Express sono li ad attirarci con un canto di sirena, infatti sotto pochi centimetri di splendida polvere compare un inquietante azzurro!

La notte scorsa il gelo ci ha fatto tribolare e questa mattina Dapo (io) e Volo siamo stati svegliati da una bella bufera sul windy corner (magari significava qualcosa!?) ma abbiamo ugualmente raggiunto Sam e Ruffo, intenti nella costruzione di manufatti antivento al campo 4!


4 Commenti

  1. maura ha detto:

    Avanti…. così.!!!!! Procedete con attenzione e godetevi il magnifico paesaggio. Vi abbraccio. Maura

  2. Annalisa ha detto:

    Non vedo ora di guardare le vostre foto. Con la vostra meravigliosa gamba siete gia’ arrivati al campo 4 la vetta e’ vicina a voi. Siete veramente forti

  3. MARTA ha detto:

    Muuuy bien raghec!!! tutti e 4 a Campo 4…bravi!

  4. angelo ha detto:

    Sono le 22,30 quando mi accorgo che Stefano mi ha mandato un messaggio,lo leggo e apro immediatamente il computer, sono curioso, vado su you tube e cerco il file che mi ha indicato e che trovo immediatamente.
    Lo apro.
    C’è un’ombra che avanza sbuffando verso un gruppetto di persone ferme sulla cima del Denali; il cielo è blu e non sembra che il vento spinga particolarmente, tutt’intorno i grandi e profondi spazi che solo la montagna è in grado di generare.
    Poi l’ombra si affida agli sci e gli spazi si comprimono quando la discesa inizia.
    Le immagini sono frontali e schiacciate a terra, la telecamera sul casco segue la testa che dipende dagli occhi e io penso“ così va bene ragazzo, guarda dove vai, guarda bene dove vai!”.
    Gli sci, sul quelle verticali estreme, raspano il ghiaccio che a me pare essere marmo, le immagini ballano per le sconnessioni del fondo e a tratti ti fanno intuire il vuoto totale e assoluto che è lì accanto, a pochi centimetri.
    Vuoto a sinistra, pendenze incomprensibili a destra e nel mezzo, più alto di tutto, uno stretto e sconnesso sentiero di marmo da artigliare in salita ed incidere in discesa.

    Che razza di storia!

    Bene così ragazzi, ma avanti piano per favore, anche in discesa!