samuele sentieri massimo ruffini
nicola campani davide medici

La nostra terra, la nostra gente

Le notizie molto frammentarie e i silenti accenni  che ci arrivano quassù, ci hanno tolto l’entusiasmo e ci hanno ancora una volta spezzato il cuore.

Stiamo affrontando i monti con l’anima affranta sapendo che lì a casa ci sono lutti e sofferenze. Spero ci perdonerete foto col sorriso ed atteggiamenti spensierati, ma vi assicuriamo che nell’affrontare le nostre difficoltá, il pensiero corre a quelle della nostra gente e della nostra terra che abbracciamo col cuore !


7 Commenti

  1. Annalisa ha detto:

    La cosa mi ha colpito di voi gia’ dall’anno scorso e’ quella che dimostrate anche quest’anno di avere un grande cuore.

  2. Alberto_Lisa ha detto:

    Ciao Ragazzi,
    quello che accade qua non vi deve togliere l’entusiasmi o spezzare il cuore ma anzi, vi deve dare ancora più carica. Alla mattina, oltre al controllo di quante scosse ci sono state e di quale entità, si guarda il vostro sito per pensare ad altro, ad un gruppo di amici che stanno vivendo un sogno e ci porta mentalmente e con il cuore li da voi.
    Si guarda la cartina, si leggono i commenti… si vola con l’immaginazione… ci si distrae!
    E per questo vi ringrazio!
    Forza, fateci sognare e inviate foto piene di sorrisi!!!!

  3. enrico cecchi ha detto:

    da una Bologna un po’ sconquassata dal terremoto (fortunatamente però sono ormai due giorni che la situazione è abbastanza tranquilla) vi mando i miei migliori in bocca al lupo, e spero che la montagna vi conceda la possibilità di farvi salire fino alla vetta ……. ciao enrico cecchi

  4. maura ha detto:

    Continuate ad avere entusiasmo per ciò che state facendo, i vostri sorrisi sono ben graditi in questo panorama di notizie tristi. In Appennino la terra ha tremato, ma non ci sono stati danni. Ciao

  5. spada family ha detto:

    ……………bravi…..bravissimi!!!!!!!!!!!!

  6. Zorro ha detto:

    Vi dirò una cosa, ragazzi.
    Il vostro sorriso è la nostra bandiera più alta, e ce n’è bisogno.
    Quando tornerete, forse ci sarà da rimboccarsi le maniche per dare ognuno il suo contributo per rimettere in piedi la nostra terra, ma adesso le maniche tenetele belle strette ai polsi, che anche quello che state facendo è dimostrazione necessaria di unione, coraggio e gruppo.
    E via andare!
    Bùn viàs!

  7. Lorenzo ha detto:

    Forza ragazzi!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
    Il vs spirito e la vostra tenacia sono la migliore bandiera dell’Emilia!!!!!!!!!!!!!!!!!!