La giornata si trascina tra nevicate e deboli apparizioni di sole, durante le quali c’ingeniamo per ricaricare le batterie di telecamere, macchine fotografiche, iPad e telefono satellitare.
Le previsioni per i prossimi giorni ci costringono ad una serrata programmazione. Il freddo intenso ci costringe a consumi elevatissimi di combustibile e ci sta decisamente mettendo alla prova fisicamente e mentalmente.
La decisione é presa, Dapo, Sam e Ruffo provano a salire “leggeri” al campo 5 venerdì mattina , per poi tentare la vetta tra sabato e domenica, sfruttando poi la discesa rapida con gli sci.
“Volo” rientra in autonomia dal campo 4 sfruttando anche la compagnia di altri amici cuneesi che sono discesi oggi da uno spettacolare quanto rapido tentativo riuscito alla vetta dalla “west rib“. Davide ritiene che la salita al campo 5 sia entro il suo limite tecnico, ma le condizioni ambientali gli suggeriscono di mantenere un margine sui propri limiti che in questa occasione non c’è. Salita terminata per lui, ma avventura che continua con il cuore, godendosi anche la discesa in questo splendido ghiacciao che lascia senza parole.
In bocca al lupo a tutti, ma che temperature raggiungete da quelle parti?
Oltre alla meta, e’ il cammino che conta…e credo che un’esperienza del genere dia comunque delle emozioni uniche!
Grandi tutti…occhi aperti e in bocca al lupo a chi sale e a chi scende!
Ciao “Volo”!
Un passo dopo l’altro e …. forza ragazzi vi siamo vicini e “tifiamo” per voi!!! Carissimi , in bocca al lupo!!!
Forza ragazzi facciamo il tifo per voi. Siete fortissimi .
forza ragazzi…… siamo tutti li con voi col pensiero… speriamo di scaldarvi un po’…
Vento forte da est e sud-est in quei giorni, che annulla la temperatura in lieve rialzo e il sole continuerà a giocare a nascondino.
Credo che su quella crosta dura abbiate patito un freddo talmente bastardo che più di così non si poteva proprio né resistere né attendere.
Avanti allora, con le gambe della iena, le braccia dell’orso, il cuore del leone, gli occhi del falco e la testa dell’uomo, avanti piano un’impronta dopo l’altra fin dove ognuno potrà arrivare perché proprio in quel punto sarà arrivato alla propria vetta.
In bocca al lupo!!
Il momento delle decisioni è il più difficile ma sono certo che avete preso la migliore.. in bocca al lupo.
Medici, risalga a bordo cazzo!
ale’ boys,ultimo sforzo….prima la vetta e poi si penserà dove scendere..FATE PAURA!!!!
Alè ragazzi, antenne dritte e…all’attacco! vi pensiamo…
Grandi ragazzi! Forza Nicola!
Come dice Sabo:”Chi ha paura stia a casa”……. Giù la testa e pedalare fratelli…… con la carica che vi ritrovate farete sfracelli….. un abbraccio di forza!!!
è più freddo il freddo o è più buona la cioccolata?
Dai ragazzi ultimo sforzo e poi sarà la vetta, e allora giù in discesa, mi raccomando fate qualche ripresa che possiamo gustarci il pendio anche noi….
ps per ruffo: in paese è stata istituita una commissione tecnica per valutare le tue capacità di scivolatore. La comissione è formata da Stecca, il Matto, Borghe e Sem membro sul campo. (La comissione è stata scelta tenendo conto dell’ignoranza in possesso dai vari componenti)..
Adesso citiamo marcello e allora “all’attacco ” domate anche questa gelida vetta.
Forza Zio, Ruffo, Nico,che salite e un grande incoraggiamento a volo che ridiscende piu’ in basso…
Cori, Sofi, Maddi, Stecca e Chiara…
Tanti saluti dalle Valle d’Aosta e forza ragazzi in bocca al lupo!!! Simo, Daniele, Silvana , Eronne
Ruffo, ricorda , il freddo solitamente lo mangi come antipasto, come primo sgagni un po di roccia, la fatica o un bel filetto, per te, sono la medesima cosa, ma come dessert hai la VETTA!!!!
Sono con voi.
Ciao Ste
“non c’è montagna più alta di quella che non scalerò”… ma questa è vostra. Coraggio, siete tutti noi. E poi, ogni vostra scelta sarà quella giusta.
Davide!
Ce l’hai menata per sei mesi con le scarpe da 600 euro, il sacco a pelo da -50°C, la barba incolta per tenerti caldo e ora ci parli di “margini sui limiti”???